FINALMENTE il Parlamento approva norma che introduce tutele per i candidati di DSA . Possibilità di svolgere la prova in modalità orale , di utilizzare strumenti compensativi e di usufruire il tempo aggiuntivo !!!
Finalmente! A distanza di 11 anni dalla Legge 170/2010 finalmente si risolve il paradosso per cui l’uso degli strumenti compensativi nei concorsi pubblici era possibile in alcune regioni e in altre no; ora la norma è introdotta a livello nazionale, all’interno del Decreto di riforma della Pubblica Amministrazione. Speriamo che la norma sia presto messa in atto (sono necessari successivi decreti attuativi) e che sia applicata in tutte le aree dell’impiego pubblico, compreso per esempio, il mondo della scuola.
E’ un passo fondamentale nella promozione dei diritti dei dislessici, che consentirà l’inserimento lavorativo delle persone con DSA a partire dalle attività di selezione – ha commentato la Senatrice Valeria Alessandrini, prima firmataria dell’emendamento che ha introdotto la norma – In questo modo si eviterà qualsiasi forma di discriminazione e verranno assicurate condizioni di pari opportunità, mediante modalità di esecuzione di prove e colloqui che permettano di valorizzare le competenze a prescindere dalle aree di debolezza. Questo emendamento garantisce alle persone con DSA pari diritti nella partecipazione ai concorsi pubblici. L’introduzione di questo principio di equità avrà un impatto positivo sulla vita di tanti cittadini”.